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DERBY DELLA LANTERNA AMARA PER GLI UNDER 16 AZULGRANA | ||||||||||||
Genova, 27 ottobre 2019 | di Malumoma | |||||||||||
PRECEDENTE | SUCCESSIVO | La bella giornata più primaverile che autunnale, ha incorniciato il derby che vede di fronte i giovani atleti del CUS Genova Rugby e Amatori Rugby Genova. Quest’incontro è sempre caratterizzato dal fascino campanilistico delle due compagini che, al di là del risultato, sentono oltremodo l’impegno di dimostrare la loro valenza in campo. I primi minuti di gioco vedono gli ospiti convinti e concentrati portandosi più volte nei cinque metri avversari, ma bravi sono stati i padroni di casa ad annullare gli insidiosi attacchi. È proprio da una quasi meta degli Amatori che scaturisce il vantaggio “cussino”. Ovale all’ala che vola in meta e riesce a posarlo proprio tra i pali, facile la relativa trasformazione. L’ingiustificato scoramento Amatori, nel passare da un quasi vantaggio allo 0-7 agevola il recupero dei padroni di casa che, nel giro di poco tempo, portano a segno ben tre mete, fotocopie della prima, acquistando il punto bonus proprio alla fine della prima frazione di gioco che termina sul 28 – 0. Con l’inizio della ripresa la musica in campo non cambia, supremazia dei CUS Genova che riesce ancora una volta a segnare, questa volta però, nonostante la facile posizione, non trasforma e lo score si ferma sul punteggio di 33 a 0. Sprazzi di gioco in cui gli Amatori rialzano il capo, incominciano a reagire e alla fine riescono a portare l’ovale oltre la linea è il 33 a 5 che diventa 7, dopo trasformazione. I padroni di casa puniscono ancora una volta con la sesta meta, anche questa non trasformata, proprio quando ci si stava riprendendo. L’orgoglio Azulgrana, nonostate tutto viene ugualmente fuori, anche se troppo tardi, una bella azione sulla sinistra li porta alla seconda meta che, una volta trasformata porta lo score sul 38 a 14 definitivo. La squadra, contata per l’infortunio di Bovero , per l’assenza di Gioia e con un Torre poco utilizzabile, non ha saputo sfruttare l’occasione iniziale che la vedeva in supremazia sui padroni di casa. Ha gettato la spugna troppo velocemente e soprattutto subito dopo la prima meta subita. È su questo, molto probabilmente, che coach Sacchini e coach Caldarella dovranno lavorare per far crescere questi … “simpatici ragazzoni”, ovvero: Bavastro, Ben Hassine, Bonzani, Bruno, Caponetto, Famà, Garaveo, Gualco, Luccoli, Palumbo, Parodi, Sinelli, Testa, Tiache, Torre, Vacca, Vendramin e … i già citati assenti Bovero e Gioia. |
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